Il Mistero della Decima
(SPOILER)
I fatti e I Luoghi del Libro


Ma partiamo dal principio, ovvero da Castelvetro, uno splendido borgo a Sud di Modena, che io ho sempre amato per svariati motivi: dalla sagra del vino che si tiene per le sue strade a settembre, fino alla bellezza del paesaggio e del luogo stesso. Era questo luogo che desideravo fortemente che facesse da sfondo all’incipit della storia, una splendida cornice, un magnifico punto di partenza. Poi la costruzione al centro del borgo, ovvero la piazza a forma di scacchiera, mi ha dato lo spunto e il pretesto per creare il primo enigma e mistero.





Personalmente ho sempre amato la storia, soprattutto i segreti che nasconde e tutte le teorie dei complotti e cospirazioni che l’umanità ha creato, laddove vi erano lacune e spiragli per la fantasia:
i misteri irrisolti, fatti che non coincidevano, leggende di tesori scomparsi. La storia ne è piena. Dan Brown è stato logicamente d’ispirazione per me in questa saga, soprattutto nel modo in cui interpreta e sfrutta la storia stessa per arricchire e guidare la trama dei suoi libri. Inoltre, mi ha fatto capire che la storia dell’umanità è la più grande opera mai scritta e il fato, il destino, la sfortuna e il caso sono i più grandi autori di sempre. Un altro autore che in questo caso non fu di ispirazione, ma che ispirerà sempre il mio modo di scrivere e narrare una storia, è Alan Moore. Scrisse From Hell, fumetto che sto leggendo per la prima volta in questi mesi (2020) e che a mia sorpresa parla in modo ancora più approfondito del legame tra Londra e i massoni. Se volete farvi un bel viaggio guidato che parla della massoneria e dei suoi legami con l’architettura della capitale inglese, leggetevi From Hell.

A questa avventura si affianca quella nelle terre scozzesi di De la Penne, tutta logicamente inventata, ma anche qui quando si parla di luoghi ed eventi storici, si parla di cose reali. Dal castello di Eilean Donan (il quale tra l’altro venne utilizzato come quartier generale dell’M6 in 007 il mondo non basta, e in tanti altri film) alla diroccata abbazia di Melrose, tutti luoghi in cui la storia ha lasciato il proprio segno, come anche la vicenda di Robert the Bruce. Su Wikipedia si legge che
Il suo corpo è sepolto nell’abbazia di Dunfermline. Secondo il desiderio di Robert, il suo cuore avrebbe dovuto essere sepolto a Gerusalemme nella Chiesa del Santo Sepolcro. Così nel 1330 cinque cavalieri si imbarcarono verso la Terra santa per esaudire il suo desiderio, ma durante il viaggio la comitiva si unì ad una crociata. Secondo la leggenda, Sir Douglas, uno dei cavalieri, portò il cuore in battaglia come talismano, ma è storicamente dimostrato che venne riportato in Scozia e sepolto nell’abbazia di Melrose.”
Questo antefatto mi fornì l’opportunità di inserire la vicenda delle pergamene e delle chiavi, rimpiazzando appunto il “cuore” di Roberto I di Scozia, con una parte del tesoro.


Con la fine di questo libro però, non si conclude la vicenda di Marco, è solo il primo volume della Saga Delle Pergamene, vi ho raccontato solo un terzo di tutta la storia, la quale segue appunto nel mistero di Kidd e terminerà nel terzo volume che uscirà tra poco (2021 spero), dando inizio alla “Fase 2” del mio multiverso narrativo.
“Il mistero della Decima è un viaggio nel tempo e nello spazio,
un viaggio che sfrutta la realtà per stuzzicare la fantasia.”